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Sampele2.
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La Trout - Area è la pesca in laghetto con esche artificiali dotate di monoamo senza ardiglione.
Nei tornei è importante anche l’uso di un guadino con rete gommata per assegnare il punto ad ogni trota catturata che in ogni caso va slamata e rimessa in acqua. Molti si servono di un gancio di acciaio chiamato releaser che aiuta a slamare le trote in acqua. L’unica cosa su cui non si transige è l’uso dell’amo singolo senza ardiglione. Esche siliconiche ed esche rigide con ancorette non fanno parte della trout area. Anche la lunghezza e la potenza delle canne non è imposta.
Il termine Area sta appunto ad indicare la zona in cui peschiamo, ovvero un’ area circoscritta. Per il termine Trout vi lascio spazio all’immaginazione….
Fonti locali giapponesi riferiscono che la Trout Area sia nata come Hobby nel dopoguerra per mano dei tanti americani che in quegli anni risiedevano in Giappone.
Però, non aveva le stesse caratteristiche di come la conosciamo noi oggi e anche le attrezzature erano molto diverse.
Infatti, i primi veri e propri tornei di Trout Area giapponese prendono il via solo nel ventunesimo secolo e anche l’attrezzatura ha subito nel corso di pochi anni una rapidissima evoluzione. Canne sempre più leggere, passanti sempre più perforanti per permettere l’utilizzo di fili dal diametro esiguo atti a lanciare esche dal peso molto inferiore al grammo anche a distanze importanti.
Ma è stato solo grazie ad internet se noi oggi siamo qui a parlare di Trout Area …perciò vi racconto la storia di Trout Area Italy:
“Mi ricordo che il Japan Style era già entrato nelle nostre ossa per via del Mountain Stream; ovvero l’abitudine che hanno i Giapponesi di andare per torrentelli con canne lunghe 5 piedi con sotto vecchi abu cardinal e usando al 90% minnow sbacchettati freneticamente.
Ed è proprio girando e rigirando su internet che si siamo imbattuti in quello che poi è diventata la nostra passione più grande. Mi ricordo il primo video in cui un giapponese dai capelli lunghi biondi lanciava solo spoon di tutti i colori e di tutte le grammature; il secondo video invece fu la finale della gara organizzata dal famoso negozio di pesca Sansui. Chi l’avrebbe detto che pochi anni dopo uno dei finalisti di quel video emblematico arrivasse fino a casa nostra. (Sto parlando di Mr. Hosono…). Ore ed ore passate a guardare video a qualsiasi ora del giorno e della notte, a chiedere a domandare e con molte ore di fuso orario non è mica semplice!! Presi dalla frenesia della scoperta ordinammo subito le uniche canne disponibili per il mercato italiano e un pomeriggio ci vedemmo a casa mia. Eccitati alla follia iniziò ad articolarsi in bocca il nome trout area e visto che siamo in Italia perché non Trout Area Italy?! Fu così che questa scoperta animò subito molti appassionati locali già devoti all’ultra light e spinti dalla voglia di sapere se qualcuno nella nostra nazione avesse a sua volta provato tale tecnica che aprimmo su Facebook nell' Ottobre 2013 la prima pagina italiana volta a riunire gli appassionati e da quel giorno è stato un crescendo di emozioni.”
Chi siamo o dove siamo non è importante…...siamo ovunque e ovunque pescheremo Trout Area.
Sampele
Edited by Sampele2 - 19/2/2016, 06:54
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